lunedì 6 ottobre 2014

Fondotinta Diorskin Star - Prime impressioni


Con la stagione autunnale alle porte - o meglio, già arrivata - la BB cream che sto usando non mi basta più.  Quando l'aria si fa fresca mi serve più coprenza, sia perché mi riempio di macchie rosse sia per una questione di preferenza.
So che vado contro corrente rispetto al trend generale, ma io il fondotinta voglio che ci sia e voglio avvertirlo sulla pelle. Intendiamoci, non voglio il mascherone e non voglio toccarmi il viso e sporcarmi le dita - avete presente il Dermablend? Ecco, thanks but nothanks -. Ma voglio sentire che c'è una barriera tra la mia pelle e le intemperie, ecco.
Visto che Mac è il benchmark di tutte noi, arrivo a dire che nel mio fondotinta autunno/inverno cerco sempre lo Studio Sculpt.  Che però puzza, e ho fatto la hola quando ho finito il flacone. Oppure l'Estee Lauder Double Wear. Che però viviamo in Italia, ed un colore che mi stia proprio bene non l'ho mai trovato: a quanto pare non arrivano tutti.

Ho quindi acquistato il nuovo fondotinta di Dior, Diorskin Star, nella tonalità 010 Ivory. - sempre per il benchmark-Mac: sono NW15.


Sono 30 ml di prodotto con PAO 12 mesi. Ha Spf 30, evviva! Il costo è di 47 euro, nella mia profumeria di fiducia l'ho pagato 40, mi fanno sempre un pochino di sconto.

L'ho indossato solo due volte, quindi questo è per forza di cose un post di prime impressioni.

Intanto, la consistenza. E' molto fluido ma non è liquido come l'Eau de Teint della L'Oreal o l'Armani Maestro. La boccetta va comunque agitata prima dell'uso.
La commessa della profumeria mi ha detto che asciuga con un finish Matte, ed io ho evitato di contraddirla, ma non è affatto Matte. Nemmeno semimatte, credo. Direi, pur avendolo usato solo due volte, che ha un finish Satin. Del resto non potrebbe essere matte nemmeno se volesse, visto che il claim è che sia illuminante. (ehhhh, sul claim di Dior ritorno tra poco...)

Ecco intanto due foto da cui spero si evinca la consistenza - fatte entrambe, con luce naturale.




Dicevamo, il claim! Cara Dior, sappi che noi consumatrici siamo sì delle inguaribili ottimiste (pensiamo sempre che il prossimo prodotto che compreremo sarà quello definitivo, quello che ci farà per magia bellissime) e sognatrici (appunto, ce lo sognamo che il prossimo prodotto sia quello definitivo), ma nemmeno noi possiamo leggere certe cose senza sorridere. 
Copio dal sito:

"Ispirato dalle tecniche d'illuminazione professionale da studio e dal savoir-faire dei suoi make-up artist, Dior inventa Diorskin Star, il suo 1° fondotinta "brightening" : un fluido senza materia capace di ricreare la luminosità spettacolare e perfezionatrice degli studi fotografici Dior.


- Immediatamente, il colorito è più luminoso e visibilmente più omogeneo.

Una nuova generazione di sfere di silice concave che catturano e diffondono la luce grazie a un alone correttivo senza effetto lucido.

- Il colorito si illumina di una luminosità più pura, più intensa e lunga durata.

Gli ingredienti trattanti non "intrappolano" la luce, ma aiutano a ridurre le zone d’ombra, le macchie e i piccoli rossori."

Il foglietto illustrativo dentro la scatola rincara la dose:
"[...] lascia un velo protettivo di luce pura."

I mean, come on.

Dior lo fa per noi, penso. Una bella risata fa miracoli per la pelle. Lo sanno tutti.

Ad ogni modo, le mie prime impressioni su questo fondotinta sono abbastanza positive - non sto però  gridando al miracolo.
Non mi soffonde di luce protettiva, ma è in effetti bello luminoso. La coprenza è media, serve comunque il correttore per le macchie rosse attorno al naso. Tamponato con una cipria trasparente, dura su di me 5 buone ore senza aver bisogno di ritocco. I miei punti critici sono la zona a T e soprattutto i lati del naso: non ho notato segni di oleosità per almeno 4 ore, poi qualcosina è venuta fuori.
Per ora l'ho applicato con un pennello a setole dense (Buffing brush della Real Techniques) e con le dita e mi piace di più con il pennello. Vorrei provarlo con una spugnetta umida, tipo Beauty Blender, ma... eh, non ce l'ho.
Una cosa strana: con il primer sotto non mi è piaciuto per nulla, paradossalmente mi è sembrato che evidenziasse di più i pori e le rughette.
Non ossida e, su una nota più personale, ha appena un sentore floreale appena esce dalla boccetta, che svanisce quasi subito.
Non ho fatto fotografie con flash, quindi non so se il fattore di protezione 30 genera flashback.

Tenete conto che queste sono prime impressioni, l'ho usato solo due volte e il clima è ancora mite. Riprenderò l'argomento tra un paio di mesi, con un post decisamente più corto! In cui mi limiterò a dare le mie impressioni di lungo periodo.(giuro!)

Qui l'INCI


Spero che tutto questo blaterare vi sia utile, fatemi sapere se l'avete provato e quali sono le vostre impressioni!

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